MIK - Museo del Capitolo

Benvenuti al MIK

Benvenuti al Museo del Capitolo, benvenuti a San Candido.
Il Capitolo di San Candido, nato nel 769 con la fondazione di un monastero benedettino, poi divenuto collegiata, è stato per 1000 anni centro religioso e intellettuale della Val Pusteria.
Il MIK, attraverso i suoi rari tesori, ripercorre l’importante storia di San Candido: scopri vasi di 3000 anni fa, monete dell’età romana, le fasi di realizzazione della chiesa collegiata, l’opera e l’economia dei canonici, la loro importante biblioteca….
IL MUSEO
La collezione
Ostensori d’oro, reliquari d’argento, sculture lignee processionali, abiti ricamati, manoscritti miniati, editti papali, ambienti affrescati e un oggetto veramente speciale: un reliquiario a forma di croce realizzato nel XIV secolo da un singolo cristallo di rocca.
ESPOSIZIONE TEMPORANEA
Frumento, segale, orzo, avena
La vasta collezione del MIK comprende oggetti e tematiche che ancora oggi sono di grande attualità. Ne prendono spunto esposizioni temporanee volte a parlare al presente e al futuro attraverso l’analisi del passato. Il tema specifico per gli anni 2024-2025 è GRANO – frumento, segale, orzo, avena.
TUTTI GLI EVENTI
Il nostro programma Estate
Organizziamo conferenze, serate musicali e workshop riferiti al tema dell’esposizione temporanea. Usciamo dal contesto museale, cerchiamo il contatto con altre istituzioni, scuole, ricercatori, operatori culturali. MIK, INSIEME
ARCHIVIO E RICERCA
Pergamene & libri antichi
Il Capitolo, cioè la comunità dei canonici, dal principio aveva uno scrittorio, produceva e collezionava manoscritti. Il lascito è importante: oltre 1000 pergamene, alcune centinaia di manoscritti, incunaboli, libri e innumerevoli atti. Tra questi una delle più grandi raccolte di Ramon Llull.
SCOPRI SAN CANDIDO
Percorso storico
Le tracce della storia di San Candido sono ancora ben leggibili nel paese attraverso gli edifici (chiese, case nobili, case della collegiata) ma anche attraverso la struttura urbana stessa dell’insediamento, nato all’incrocio di due strade romane, circondato da due fiumi, collegato verso est, ovest e sud tramite tre ponti.